Crackdown 3
Reagent Games sta ultimando i lavori su questo atteso gioco d’azione free Crackdown 3 roaming per Windows 10 e Xbox One. È stata costretta a un posticipo rispetto alla data inizialmente rivelata, e collocata all’interno del 2016, per l’esigenza di ottimizzare le tecnologie usate e la grafica a Scoprio, il prossimo attesissimo hardware Microsoft che debutterà proprio nel corso del 2017 quando porterà in dota ben 6 TeraFlops di potenza di calcolo teorica.
Reagent Games è la software house diretta da David Jones, responsabile, tra gli altri giochi, della genesi delle serie Lemmings e Grand Theft Auto. La parte grafica di Crackdown 3 è gestita tramite Unreal Engine 4, ma la vera particolarità del gioco riguarda la gestione della fisica tramite cloud basata sulla tecnologia fornita da una software house scozzese fondata da due sviluppatori italiani.
Crackdown 3, infatti, farà pesante affidamento sulla tecnologia per l’accelerazione delle performance di Xbox One tramite il cloud allestita da Cloudgine. Questo consentirà di gestire la distruzione in maniera capillare nella parte multiplayer del gioco, che si configurerà, come i suoi predecessori, alla stregua di un action free roaming nello stile di Grand Theft Auto.
In Crackdown 3 sarà possibile andare in giro con gli amici e deformare liberamente ogni palazzo. Grazie al cloud, infatti, Xbox One diventa in grado di gestire la distruzione su larga scala, con un livello di precisione che non si riscontra neanche in altri giochi famosi su questo versante come Battlefield.
Stando alle promesse di Cloudgine, il cloud potrebbe cambiare la fisionomia tecnica dei videogiochi per come la conosciamo oggi. Può esplicitare un potenziale enorme, che può essere sfruttato anche con sistemi portatili consentendo esperienze di gioco con dettaglio grafico oggi impossibile in presenza di hardware non sufficientemente potente. Ne abbiamo parlato diffusamente qui.
Dopo la cancellazione del progetto Scalebound di Platinum Games si è temuto che stessa sorte potesse toccare a Crackdown 3. Ma per il momento questi timori sono fugati e il gioco rimane previsto per la seconda parte dell’anno.