Prey
Prey sarà uno sparatutto in prima persona con importanti elementi da gioco di ruolo e una forte componente narrativa.
Sviluppato dalla software house autrice di Dishonored 2, Arkane Studios, Prey sarà però basato su una tecnologia differente: CryEngine in luogo del Void Engine basato su ID Tech dello stesso Dishonored 2. A tal proposito, il direttore creativo del progetto, Raphael Colantonio, ha assicurato che Prey non avrà problemi prestazionali su PC al lancio come invece è purtroppo accaduto nel caso di Dishonored 2.
Il nuovo Prey non presenta legami nè con il capitolo di 3D Realms uscito sul mercato nel 2006, né con il sequel cancellato da Bethesda due anni fa. Il giocatore vestirà i panni di Morgan Yu, un individuo che ha subito numerosi esperimenti orientati al miglioramento della razza umana. Yu si risveglia a bordo della stazione spaziale Talos 1 nell’anno 2032 e dovrà scoprire i misteri che si celano nella struttura, mentre viene braccato da una temibile e misteriosa forza aliena.
Prey sarà uno sparatutto in prima persona con importanti elementi da gioco di ruolo e una forte componente narrativa. Il giocatore potrà determinare diversi attributi di Yu, mentre le sue scelte influiranno sull’evolversi della storia. La principale preoccupazione del giocatore dovrà essere quella di sopravvivere andando alla ricerca di risorse e armi all’interno della stazione spaziale in cui si ritrova, in cui pullulano diversi ostili alieni.
La nave spaziale sarà uno spazio esplorabile continuo senza interruzioni legate alla suddivisione in livelli o in missioni. Tale continuità spingerà il giocatore a esplorare liberamente e all’occorrenza a tornare indietro per proseguire le indagini o andare alla ricerca di particolari risorse. Il giocatore si troverà brevemente a esplorare luoghi esterni alla stazione spaziale, dove dovrà agire in condizioni di assenza di gravità. Inoltre, sarà possibile rinvenire delle scorciatoie che consentiranno di spostarsi velocemente da un locale all’altro della struttura apparentemente molto distanti. Gli alieni che il giocatore dovrà affrontare, inoltre, si caratterizzeranno per poteri specifici che progressivamente il giocatore potrà fare propri. Uno di loro, ad esempio, sarà in grado di trasformarsi negli oggetti della nave spaziale, come una sedia, per mimetizzarsi.
Prey si ambienterà in una linea temporale alternativa in cui il Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy è sopravvissuto all’attentato del 1963. Kennedy devolve molti fondi al programma spaziale, che così gode di una forte accelerazione. Attirata dalle attività terrestri nello spazio, però, una forza aliena formatasi dall’unione di diverse razze e conociuta come Typhon, decide di attaccare la Terra. Stati Uniti e Unione Sovietica, di conseguenza, uniscono le forze allo scopo di respingere l’attacco e insieme creano la stazione spaziale Talos 1, la quale si trova in orbita intorno alla Luna e funge da prigione per gli alieni Typhon imprigionati durante le azioni militari. La stazione viene nel corso del tempo abitata da differenti gruppi di astronauti che la arredano diversamente a seconda delle mode del periodo, dal retrofuturismo all’Art déco. Mentre portano avanti delle ricerche sui Typhon, gli scienziati americani si imbattono in un incidente fatale e sono costretti a interrompere il progetto.
Successivamente a questo fatto, la TranStar acquisisce la stazione. Grazie ai progressi nelle neuroscienze riescono a prendere il controllo dei Typhon e iniziano a studiare la loro fisiologia allo scopo di ristrutturare il cervello umano in modo da permettergli di padroneggiare le abilità aliene. Queste Neuromod vengono quindi vendute anche sulla Terra, il che consente alla TranStar di diventare una super potenza economica. Al momento dei fatti raccontati nel gioco, nel 2032, la TranStar ha ulteriormente espanso la stazione spaziale in modo da consentire al suo staff di soggiornarvi per un massimo di due anni.